Archivi tag: radiosveglia a cartellini

Radiosveglia Sony

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 18

Diversi anni fa  sulla piattaforma eBay compro questa Radiosveglia Sony (Modello 8FC-59WA — anno 1971 — La prima serie Digimatic) nutrendo una certa passione di carattere estetico per questo genere di orologi

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 2

Nella descrizione si asseriva il buon funzionamento della sezione radio,mentre per quello che riguardava l’orologio , c’erano irregolarità nel lungo termine.

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 3

Una volta aperta ad una prima occhiata sembra che nessuno prima di me ci abbia mai messo mano dentro … Ed è un bene perchè si parte da una base “sana”. Il motorino (Sincrono con riduttore) dei cartellini gira correttamente e sembra libero da attriti .

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 7

Nonostante i cartellini rimangono sempre immobili : Dopo un secondo e più attento sguardo noto nella “sezione” dei minuti una copiosa patina oleosa .

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 5

La sporcizia è cosa normale … La copiosa oleata un pò meno ! Arrivo in breve alla conclusione , che qualcuno prima di me in passato l’ha aperta tentando una improbabile manutenzione alla meccanica dell’orologio

6

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 4

Questo ragionamento è giustificato dal fatto di aver notando una quantità abnorme di olio sotto la base della meccanica .

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 8

Una volta chiara la dinamica , mi armo di “santa pazienza” e con un panno inumidito di acqua + sgrassatore Chante Clair ( 1 parte di sgrassatore – 5 parti di acqua , per non risultare troppo aggressivo , cosa che potrebbe cancellare le serigrafie dei numeri ) incomincio a far passare tutti i “60” minuti e tutte le “24” ore , aiutandomi a far scorrere le cifre con la manopola per registrare l’orario . Questo lavoro viene fatto per ben due cicli (Un ciclo è inteso come l’avanzamento manuale delle 24H) , cioè fino alla totale eliminazione di tutto l’olio in eccesso .. Operazione noiosamente certosina e molto di “tatto” , da eseguirsi con ferrea pazienza ;  Questo perché i cartellini hanno la fragilità del cristallo! Vengono infatti trattenuti in sede sul disco orario mediante piccoli dentini di plastica , oltremodo delicati e suscettibili a rottura … Pertanto bisogna prestare assai cura in questa operazione . Collego nuovamente l’apparecchio alla rete e appare un miglioramento del “quadro clinico” . Ora i cartellini girano senza interruzioni ma il tempo non viene mantenuto in maniera corretta … Ritarda di circa 1 minuto ogni 5 trascorsi .C’è ancora qualche anomalia da sanare …. Procedo dunque a smontare il motorino per vedere di capire quali siano le cause di tale malfunzionamento

DSCN1487

E’ trattenuto in sede mediante due bulloni M3 e tolti questi due si ha il gruppo motoriduttore svincolato dalla meccanica . Presenta sul volano esterno una curiosa “banda a spirale” e questa serve ad accertarsi del moto regolare nell’ orologio mediante una finestrella illuminata sulla destra rispetto a quelle orarie (Ricorda comunque il “nastro di terra” degli elettricisti 🙂)…L’unità è stata prodotta dalla COPAL ,come quasi tutte le realizzazioni a cartellini degli anni ’70 che ci sono in giro (Eccezzion fatta per gli orologi Solari-Udine) . Una ditta con una buona reputazione (Fa praticamente di tutto ed esiste ancor oggi)…Tale azienda in particolare commercializzava negli anni ’60 e ’70 orologi marchiati propriamente “COPAL” e vendeva poi anche a terzi le proprie meccaniche per realizzazioni personalizzate

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 11

Il sistema prevede l’avanzamento delle cifre orarie mediante una camma sul motoriduttore . Questa va ad azionare un  bilanciere posto nella meccanica oraria , che , mediante un meccanismo a scatto dentato sul disco orario fa avanzare , agganciandolo il cartellino dei “minuti” ad ogni rivoluzione completa della camma . Il problema risiede proprio qua … Il suddetto alberino non ritorna correttamente in sede a seguito della copiosa lubrificata di cui si parlava prima, e rimane “smorzato” a causa della viscosità/densità dell’olio … Gli viene cioè impedito di seguire il profilo sulla camma (Ricordo che il motorino ha forza limitatissima , in favore di una accurata rotazione) rimanendo in una posizione intermedia che decreta talvolta il perdere uno scatto ogni 5 circa . Da qui nasce probabilmente il ritardo notato prima.

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 9

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 10

Una accurata pulizia dalle morchie che si erano formate è stata l’azione vincente …In pratica anche qui è bastata molta pazienza , e l’uso di diversi cotton-fioc bagnati di alcool . Facendo anche stavolta due cicli di pulizia (Il “disco orario” dei minuti è quello che si vede dietro il pernetto) sono riuscito ad eliminare tutto l’eccesso di lubrificante, una volta rimontato il tutto, il tempo viene ora mantenuto con buonissima precisione , considerando sempre il metodo di funzionamento . Di seguito trovate un breve video (Quick time) sul funzionamento dopo la pulizia  >>>radiosveglia sony<<<  Avendo il gruppo orologio smontato , sostituisco , già che ci sono , la piccola lampadina al neon che illumina al buio i caratteri orari . Ormai emette luce fioca e traballante, sinonimo dell’essere arrivata alla fine del proprio ciclo vitale.

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 12

Piccola parentesi : Gli orologi a palette hanno bisogno di illuminazione per essere consultati anche al buio  : Si adoperano prevalentemente questo genere di lampadine proprio per via della loro longevità  (Durano generalmente 25 anni usate quotidianamente !!!) unita ad una colorazione arancione che ben si intona all’illuminazione notturna . La completa insensibilità agli urti rispetto a quelle col filamento porta oltretutto garanzie in fatto di affidabilità. In esse infatti non esiste alcun tungsteno , la fonte luminosa arancione è ottenuta esclusivamente dalla ionizzazione del gas neon presente al suo interno . Solitamente tali bulbi lavorano con tensioni comprese nella forbice tra 50 e 80 volt…Pertando se alimentati dalla rete , va interposta una adeguata resistenza da mezzo watt  (150K su 220 volt). Parimenti alle più tradizionali lampadine a filamento possono lavorare sia in C.C sia in C.A . Messo a posto il fulcro di questo apparecchio , perchè non dare anche una controllatina anche alla sezione radio? Fortunatamente questa non è stata toccata da nessuno , pertanto ho solo verificato il suo allineamento , notando alcune insolite caratteristiche costruttive

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 13

La realizzazione è di  buon grado…Stupisce come in questo genere di apparecchi fossero comunque curati gli aspetti realizzativi  , usando materiali di qualità

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 14

Notare il trasformatore schermato e la sua dimensione …

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 15

La scheda radio della radiosveglia Sony eroga circa 500mW nominali in altoparlante e viene alimentata con una tensione di 9 volt continui forniti (Previo classica raddrizzata e filtraggio) da un piccolo ma ben fatto trasformatore….Possiede 8 transistor , e sfrutta il principio della supereterodina , quindi ha una ottima selettività / sensibilità , tanto da essere ancora ben sfruttabile al giorno d’oggi. Possiede il volume (simpatica l’idea della finestrella che permette di verificare il “volume”) coassiale con il controllo di tonalità, e la dotazione viene completata con il selettore di banda unito alla presa per un altoparlante/auricolare esterno . Sottolineo l’insolito  geniale  posizionamento dell’altoparlante posto nella base dell’apparecchio il quale ricre un caricamento acustico a tromba , diffondendo  il suono sulla superfice dove appoggia la radiosveglia . Tale malizia facilita l’ascolto da parte dell’utilizzatore  migliorando al contempo l’efficienza del volume acustico riprodotto

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 16

Il condensatore variabile viene azionato mediante un rinvio meccanico a corda coerente con la scala parlante (Quest’ultima viene illuminata,quando in funzione, da due microlampadine a 6 volt collegate alla scheda radio)…Sul suo alberino vi è una frizione meccanica per quando si arriva a fine scala -fine corsa in maniera da scongiurare rotture dovute ad un utilizzo energico…..Una attenzione raffinata generalmente sconosciuta su questi apparecchi

Radiosveglia a cartellini Sony - Moltisuoni 17

Questa radiosveglia Sony da inoltre la possibilita di svegliarsi : Sia con la radio , sia con un segnale “buzzer” ( Chiamarlo buzzer è un affronto…è rumore di alternata a 50Hz bello e buono!!!!)  ricavato infatti prelevando dal secondario del trasformatore una parte di tensione alternata , attenuatondola con un partitore resistivo e immettendola poi schiettamente nell’amplificatore della radio mediante un condensatore da 4,7uF per disaccopiamento…Un risveglio “brutale”  🙂 L’orario di “sveglia” viene settato mediante il tamburo orario posto sulla sinistra . Quando impostata la modalità di sveglia esso si illumina di verde mettendo in evidenza (purtroppo) l’orario di “alzata” ; Il principio di funzionamento è sincrono all’avanzamento dei cartellini e chiude un contatto normalmente aperto  di un microswitch all’orario desiderato mediante una serie di rinvii meccanici . Queste di seguito sono le foto a revisione ultimata .  Come tutti gli oggetti degli anni passati non gli si può negare un certo fascino…specialmente al buio !!

 Radiosveglia Sony - Moltisuoni20

 Radiosveglia Sony - Moltisuoni21

 Radiosveglia Sony - Moltisuoni22

Se avete intezione di avventurarvi in un acquisto del genere , eBay vi viene incontro…Cercate specialmente in Germania …i prezzi sono ragionevoli mentre l’offerta del prodotto è generalmente buona (Migliore della situazione italiana dove i pochi che propongono tali elettroniche fanno “casta” vendendole a prezzi inauditi!!!)

Ricordatevi soprattutto che quelle destinate al mercato americano o Giapponese NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE  qua in italia !!  Non tanto per i 110 volt (Per il  quale si potrebbe ovviare con un trasformatore riduttore step-down) , ma  per il discorso della frequenza ! Negli USA e nel Sol Levante la rete viaggia a 60 Hz e il motorino prende precisione di rotazione appunto dalla frequenza di rete…Se usato qua sarebbe perennemente fuori cadenza !!!

 

Un caro saluto … Andrea “Moltisuoni”

 


NOTA BENE:

I TESTI e LE FOTO PRESENTI SUL SITO SONO PROPRIETA’ INTELLETTUALE RISERVATA … Ogni utilizzo a sproposito sarà perseguibile secondo legislatura vigente.

 


Link sull’argomento :

 

http://www.nidec-copal.com/01/07.html

http://www.atsclock.com/categories/motors_movements.cfm

http://en.wikipedia.org/wiki/Flip_clock


DISCLAIMER :

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna scadenza periodica . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Alcune immagini sono tratte da internet (ove dichiarato) : Se il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L’autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. I commenti dei lettori, sono soggetti a moderazione.